Il cimitero è in sé espressione del valore di rispetto dei nostri morti, della loro dignità e dei loro resti mortali.
Allo stesso tempo rappresenta anche l’esteriorizzazione del bisogno umano di continuità oltre la morte sia pure nella veste di una diversa comunità.
“Nelle piccole città di provincia trovi sempre qualcuno che innaffia i fiori o pulisce la terra intorno alla tomba di famiglia.
E nelle metropoli, non sono mai deserti.
C’è sempre qualcosa per chi sa come guardare, sono molto più interessanti per i vivi che li frequentano che per i morti, loro sono altrove”, così narra dei cimiteri la scrittrice Valèrie Perrin.
Il senso di civiltà di una comunità passa, quindi, anche dall’attenzione e dalla cura che si ha verso il “luogo dell’eternità”.
Il cimitero di Verdellino, nella sua estetica semplicità, è luogo di pace e di speranza per i viventi.